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Sindrome metabolica cosa è?

La sindrome metabolica è una condizione pre-patologica che aumenta il rischio di sviluppare diabete e problemi cardiovascolari. Si può parlare di sindrome metabolica quando la persona ha una circonferenza addominale superiore ai 94 cm (maggiore di 80 cm per le donne), condizione detta di obesità viscerale e presenta contemporaneamente almeno altri due fattori di rischio, tra i seguenti, oltre i limiti.

I fattori di rischio includono:

  • COLESTEROLO HDL oltre i seguenti limiti:

Uomini >40 mg/dl

Donne > 5o mg/dl

Il colesterolo HDL è anche conosciuto come colesterolo buono, perché svolge la funzione di “spazzino”, prelevando il grasso in eccesso dai tessuti. Il colesterolo LDL è invece il così detto colesterolo cattivo, perché distribuisce il grasso in eccesso verso la periferia del nostro corpo, favorendone l’accumulo in determinati punti. Si parla di colesterolo alto quando c’è un rapporto sproporzionato tra colesterolo LDL ed HDL.

Quello del colesterolo è il valore che più spesso le persone vedono aumentare andando avanti con l’età. Un’ottima soluzione alternativa all’uso dei tradizionali farmaci, che può essere utile sia per prevenire che per curare alcune situazioni non particolarmente gravi, è l’assunzione dei fitosteroli, ovvero composti ampiamente diffusi nel regno vegetale che hanno la capacità di  limitare l’assorbimento del colesterolo da parte dell’organismo. Per un effetto benefico è necessaria l’assunzione constante almeno per qualche settimana.

  • IPERGLICEMIA

a digiuno > 100 mg/dl

La glicemia indica la concentrazione di glucosio nel sangue. Si eleva in modo quasi immediato dopo i pasti allo scopo di segnalare al corpo la necessità di produrre insulina, ormone che serve a favorire l’ingresso dello zucchero nei tessuti, rimuovendolo dal sangue. Si parla di iperglicemia quando l’insulina prodotta dal nostro organismo non riesce a svolgere correttamente tale funzione.

  • IPERTRIGLICERIDEMIA

> 150 mg/dl

Il 90% dei grassi contenuti negli alimenti sono trigliceridi, essi rappresentano la riserva energetica del nostro organismo e vengono immagazzinati nel tessuto adiposo. Avere una quantità eccessiva di trigliceridi è pericoloso perché questi vanno ad accumularsi nel sangue intasando il sistema venoso.

  • IPERTENSIONE

> 130 mmHg sistolica

> 85 mmHg diastolica

L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata da una pressione sanguigna troppo alta. Questa può aumentare quando il lume delle arterie si restringe  oppure se le pareti dei vasi perdono elasticità (pressione sistolica o massima). Può aumentare anche quando il sangue incontra resistenza nel suo tragitto che va dai tessuti periferici al cuore (pressione diastolica o minima). Dopo i 40 anni è bene iniziare a controllare la pressione almeno una volta al mese.

OBESITA’ VISCERALE

Con circonferenza addominale > 94 cm negli uomini e > 80 cm nelle donne.

Il grasso corporeo, specialmente quello accumulato nella zona addominale, provoca una alterazione dell’equilibrio metabolico degli zuccheri e dei lipidi. Come abbiamo detto in precedenza, l’obesità viscerale è una delle condizioni necessarie ma non sufficienti per poter parlare di sindrome metabolica.

 

Quali sono le cause della sindrome metabolica?

La sindrome metabolica ha diverse cause che lavorano insieme:

  • Sovrappeso e obesità
  • Stile di vita inattivo
  • Insulino-resistenza: una condizione in cui il corpo non può utilizzare correttamente l’insulina, un ormone che aiuta a spostare lo zucchero nel sangue all’interno delle cellule per produrre energia. La resistenza all’insulina può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue
  • Età: il rischio aumenta con l’avanzare dell’età
  • Spesso, le persone che hanno la sindrome metabolica hanno anche un aumento della coagulazione del sangue e dell’infiammazione in tutto il corpo. I ricercatori non sanno se queste condizioni causano la sindrome metabolica o la peggiorano.
  • Genetica: etnia e storia familiare, le persone diabetiche o che hanno fratelli  o genitori con il diabete hanno un maggior rischio di sviluppare la sindrome metabolica. Seguendo le statistiche sulle popolazioni maggiormente colpite dalla sindrome metabolica, inoltre, troviamo i messicani al primo posto, seguiti da popolazioni bianche ed afroamericane.

Quali sono i trattamenti per la sindrome metabolica?

Il trattamento più importante per prevenire e curare la sindrome metabolica è uno stile di vita sano che preveda:

  • Una dieta ricca di frutta e verdura, con una limitata quantità di grassi saturi.
  • Il raggiungimento del peso forma
  • Poco stress
  • Una regolare attività fisica
  • Non fumare

 

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